La Biblioteca della Fondazione Baruchello data dalla fine del XIX secolo. Le sezioni più antiche sono costituite dai Fondi Camillo Manfroni e Mario Baruchello e comprendono libri, pubblicazioni e riviste di Storia della Marina e delle Colonie (1870 – 1940), Storia della Toscana Medicea e della città di Livorno ed inoltre di Economia e di Storia del periodo fascista in Italia.
Gianfranco Baruchello ha provveduto alla conservazione di questa parte della Biblioteca arricchendola di volumi riguardanti le arti visive, la psicoanalisi, la filosofia, la narrativa, la poesia, il cinema, la politica. Attualmente la Biblioteca conta circa quarantamila volumi.
Oltre a queste sezioni, in costante ampliamento e aggiornamento, nel suo stato attuale la Biblioteca comprende volumi di altro argomento, numerosi tra i quali sono quelli riguardanti: l’agricoltura, la zootecnia, l’avventura, l’etnologia e l’antropologia, la favola, le scienze naturali, le scienze sociali, la storia, il teatro, il viaggio, il fumetto. La Biblioteca si caratterizza dunque per l’accostamento di saperi e discipline diversi. I volumi si sono accumulati nel tempo in relazione alla ricerca artistica e agli interessi di Gianfranco Baruchello.
Dal 1998 laBiblioteca si è sempre maggiormente specializzata nei settori dell’arte, della critica d’arte, della filosofia e dell’estetica con volumi che delineano i cambiamenti che l’arte attraversa nel mondo globale e transnazionale.
Oltre ad ampliare costantemente il proprio patrimonio (acquisto di libri, monografie, riviste) la Biblioteca si è anche caratterizzata negli ultimi anni per l’acquisizione di Fondi di grande rilevanza storica: il Fondo del poeta Emilio Villa (manoscritti, libri appartenuti al poeta, inediti di grande rilevanza storica come il Dizionario etimologico e il Dizionario mitologico), il Fondo Nanni Balestrini (storia politica, poesia, riviste), il Fondo Alberto Grifi (cultura underground e cinema sperimentale), il Fondo Trulli (arte contemporanea).
Parte della Biblioteca è costituita dagli Archivi di Gianfranco Baruchello che comprendono cataloghi, manoscritti, documenti e corrispondenza, fotografie, film e video.
Anche la Biblioteca è stata sede di iniziative e progetti concernenti la lettura, la riproposizione di riviste o pubblicazioni storicamente importanti per dibattiti o progetti d’artista.
Orario:
09.00 – 18.00
I periodi di apertura rispettano il calendario vigente per i pubblici uffici. È prevista una chiusura nel mese di agosto per organizzazione interna.
Requisiti di accesso:
Possono accedere alla Biblioteca e alla sala di consultazione degli Archivi Baruchello presso la sede di via di Santa Cornelia 695, gratuitamente, i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. Per accedere ai servizi l’utente deve presentare un documento di identificazione provvisto di fotografia e compilare una scheda di richiesta della tessera. Con la tessera, valida per un anno e rinnovabile, riceverà copia del presente regolamento (vedi allegato A). Per accedere alla consultazione della Biblioteca e degli Archivi è necessario compilare e sottoscrivere il Modulo di autorizzazione alla consultazione, fornito dalla Fondazione Baruchello, contenente il testo del Regolamento della Biblioteca. Sul modulo vanno indicati nome e cognome, recapiti, ente o istituto o altro per cui si svolge la ricerca, oggetto della ricerca, fondi archivistici e relative unità archivistiche di cui si richiede la consultazione.